Il risultato finale della vendemmia 2020 è stato decisamente eccellente!

Il Germogliamento è avvenuto verso la fine di Marzo e le piante hanno leggermente sofferto per le gelate tardive. La primavera così come l’inizio dell’estate sono stati buoni; con giornate calde e soleggiate però è finita piuttosto fresca, umida e piovosa. Non è stato semplice perchè queste condizioni ci hanno costretto a frequeti trattamenti dei vigneti.

La buona disonibilità di acqua ha spinto le viti a produrre molta vegetazione pertanto siamo stati costretti a ripetuti passaggi per gestirne la chioma. In ogni caso queste condizioni non hanno influito sull’allegagione ma hanno ritardato il regolare sviluppo del frutto. L’estate vera e propria è iniziata a Luglio, è stata calda e puttosto asciutta; senza problemi di siccità a casa dei depositi di acqua createsi precedentemente nel terreno. Anche le temperature, anche se alte, non lo sono mai state esageratamente, ad esclusione di pocchissime giornate.

Così alla fine di agosto la maturazione era leggermente in ritardo ed alcuni produttori avevano il timore che le uve sarebbero state in grado di arrivare alla complete maturazione.

Fortunatamente, come spesso accade quando l’estate inizia in ritardo, abbiamo avuto uno dei migliori Settembre di sempre: un lungo periodo fatto di giornate soleggiate e calde ( ma non eccessivamente, seguite dalle fresche notti tipiche del periodo) hanno permesso alle uve di arricchirsi e sono arrivate a fine Settembre inizio ottoobre in perfette condizioni. Il raccolto è stato quantitativamente minore della media, a causa dei danni provocati dale gelate tardive precedentemente menzionate.

La qualità è stata veramente eccellente con uve sane e ben bilanciate, che ci hanno permesso di produrre vini ricchi di frutto , bell’acidità e ottima struttura: caratteristiche ideali sia per vini giovani di pronta beva sia per vini da lunghi affinamenti.

Nell’anno del Covid la qualità della vendemmia sarà una delle poche cose positive da ricordare!