La vendemmia 2019 è stata sicuramente molto particolare, senza dubbio una delle più coinvolgenti; il risultato finale è stato però ottimo, se non eccezionale.
Il germogliamento è avvenuto alla fine di Marzo- inizio Aprile e le piante non hanno risentito di gelate tardive. La primavera è stata piuttosto umida e fredda ; ciò rende la gestione complicata e ci ha costretto a frequenti trattamenti. In ogni caso queste condizioni non hanno avuto alcun effetto sull’allegagione ma hanno ritardato lo sviluppo del frutto. L’estate è stata calda e piuttosto secca; senza problemi di siccità perché alcune piogge hanno interrotto il periodo asciutto. Anche le temperature, seppur calde, non sono mai state veramente alte, ad esclusione di pochi giorni.
Verso la fine di Agosto la maturazione era leggermene in ritardo e qualcuno temeva che le uve non fossero in grado di raggiungere la completa maturazione. Per nostra grande fortuna è intervenuto uno dei miglior Settembre di sempre. Un lungo periodo assolato con giornate calde e asciutte (ma con temperature non troppo alte e seguite dalle tipiche notti fresche del periodo) ha portato le uve, alla fine di settembre- inizio Ottobre, ad una ricca e complete maturazione ed in perfette condizioni.
Il raccolto è stato nella media come quantità e molto soddisfacente come qualità , Uve sane ed equilibrate, che ci permetteranno di produrre vini ricchi di carattere, con buona acidità , fruttati e di bella struttura. Ricordava una classica annata del passato ; quando le uve maturavano prevalentemente nel mese di Settembre e la vendemmia avveniva ad Ottobre. Permettendoci di produrre vino con sentori di frutta fresca ideali per gustare il vino giovane, ma anche abbastanza strutturati e con l’acidità necessaria per poter reggere un lungo invecchiamento.
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